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New Age: il risveglio dell'anima

Il movimento New Age nasce e si diffonde nella seconda metà del XX secolo, rispondendo all'esigenza della riscoperta della spiritualità, in contrapposizione al materialismo di una società improntata al solo raggiungimento del benessere economico.

Si pone come una corrente di pensiero alternativa che pone al centro l'uomo e la sua armonia con la natura.

L'era dell'Acquario

La filosofia New Age ricerca il contatto con il divino attraverso pratiche mistiche, prende in prestito insegnamenti da diverse religioni, nella realizzazione di un sincretismo volto alla ricerca della pace e del benessere interiore.

Al centro di questa corrente c'è l'uomo come essere spirituale e che, in quanto tale, riesce a superare i propri limiti fisici per entrare in una dimensione mistica, dove la sua esistenza è parte integrante e necessaria del progetto di Vita dell'universo.

Pratiche New Age

In questa nuova era, la consapevolezza si ricerca con la partecipazione all'energica cosmica e il contatto con una divinità interiore che può esprimersi attraverso pratiche meditative, la comunione con l'altro e in un ritrovato rapporto con la natura.

Le filosofie orientali hanno dato un grande apporto a questo movimento, a partire dall'approccio con il divino, fino a soluzioni alternative alla cultura occidentale, come nel caso della medicina olistica.

Il risveglio dell'anima e delle sue potenzialità ha ispirato numerosi studiosi, pubblicazioni ed eventi che riscuotono ancora oggi un grande successo. Ciò dimostra la necessità di trascendenza dell'uomo, che vuole vivere un'esistenza ricca di significato al di là della sua materialità.